Questo sito è stato creato (tramite una collaborazione l'Archivio di Stato di Massa e l'Universita' di Pisa) per uuna migliore fruizione della collezione "Gli Statuti della Lunigiana", una raccolta dell'Archivio di Massa che include statuti del territorio della Lunigiana dagli anni 1440 al 1774, per un totale di 46 documenti.
L'istituzione dell'Archivio di Stato di Massa è avvenuta con regio decreto del 13 febbraio 1887 e fu aperto al pubblico il 28 marzo seguente. Fu il risultato di lunghe e complesse trattative che ebbero inizio nella seconda metà del XIX secolo, tra il Ministro dell'Interno e la Deputazione Provinciale di Massa (attuale Amministrazione Provinciale) e che vide partecipe Giovanni Sforza, uno dei maggiori esponenti della storia della Lunigiana. In seguito alla legge del 22 dicembre 1939 è divenuto Sezione di Archivio di Stato per poi essere nuovamente denominato Archivio di Stato con il DPR del 30 settembre 1963, n. 1409.
"I contenuti e le immagini relative agli Statuti sono il risultato di ricerche tra il materiale dell'Archivio e le biblioteche del comune locale, oltre che a documenti esterni e materiale online. Molti degli Statuti senza dubbio sono rimasti ignoti, essendo difficilissimo il rintracciarli presso private persone e anche oltremonte, dove parecchi sono andati a finire per incuria de'Comuni, che avrebbero dovuto conservarli gelosamente, non sperperarli senza frutto e con vergogna. Buona parte dei sudetti sono conservati nell'Archivio di Stato di Massa, organo periferico del Ministero per i Beni e le Attività Culturali."
Questo sito ha la finalità di agevolare la consultazione di questi documenti: per ciascuno statuto sono state raccolte le informazioni principali quali il comune, la provincia, la data di pubblicazione e, quando disponibile, una breve descrizione dello statuto. Per ogni statuto sono poi disponibili le immagini di tutte le pagine, in modo da poter "leggere" il documento online.
Per accedere alla descrizione completa di ogni statuto basta cliccare sul nome della località nella tabella qui sotto. Come già detto, nella descrizione dello statuto alcuni campi sono vuoti, dato che le relative informazioni non sono state incluse nella raccolta o si sono perdute col tempo.