Descrizione:

riformati in tempo dei magnifi e potenti signori, li signori Protettori delle Compre di S.Giorgio dell'Eccelsa Repubblica di Genova, e del Magnifico e generoso Signore il sig. Giacomo Italiano, patrizio genovese e Capitano e Commissario riformato di della città, e del clarissimo signor Francesco Bonaventura da Pontremoli, suo assesore e vicario; e revisti, corretti ed emandati dal M. Sig. Benedetto dei conti di Celsi, dottore e cavaliere dello Sperone d'oro, e per il magnifico sig. Benedetto dè Benedetti, dottore e cavagliere, e per l'insigne e nobil Dottore sig. Niccollò Mascardi, riformatori, per maggior commodo e utile degli abitanti, eletti specialmente dalla Communità deputati. - Contiene anche gli Statuti delle gabelle, gli Statuti dei danni, e i Capitoli di S.Giorgio, che sono ordinamenti di quel Magistrato relativi al Comunedi Sarzana. Vi si leggono del pari parecchi decreti fatti in diversi tempi dal Senato di Genova in favore di essa città, insieme con altri documenti che riguardano il comune di Sarzana. Questi Statuti sono una versione libera, in lingua italiana, di quelli scritti latinamente e pubblicati per le stampe a Parma nel 1529 co'torchi di Antonio Viotto. L'Olivieri a pag. 180 e seg. del suo libro, che ha per titolo Carte e Cronaelle manoscritte per la storia genovese, descrive un codice de' presenti Statuti, che si conserva a Genova nella Biblioteca della R. Università.

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